Tagliarsi i capelli da soli: come fare e quali accessori utilizzare
Se radersi la barba da soli è un’abitudine piuttosto diffusa, per preferenza o necessità, lo stesso non può dirsi per il taglio dei capelli. La maggior parte degli uomini preferisce affidare la cura e lo styling della propria chioma alle mani di un professionista esperto, meglio se si tratta del parrucchiere o del hair stylist di fiducia. Non a caso, un’analisi statistica condotta nel 2014 dal Cosmetica Italia sottolineava come in Italia il 79% degli uomini maggiori di 13 anni (quasi 20 milioni di individui) si avvalesse regolarmente di servizi di coiffeur.
In aggiunta, il periodo post pandemico ha ulteriormente incentivato la clientela a tornare nei saloni dopo mesi di chiusura al pubblico, sulla scorta del desiderio di riprendere a curare al meglio il proprio look. Ciò nonostante, c’è chi non rinuncia al ‘fai da te’ e preferisce tagliarsi i capelli da solo, una scelta che interessa soprattutto coloro i quali tendono a portarli molto corti o a rasarsi a zero con una certa regolarità. Inoltre, prendersi cura in prima persona della propria acconciatura può risultare utile qualora non si abbia tempo e modo di recarsi regolarmente dal parrucchiere; in ogni caso, è importante sapere come procedere correttamente e quali prodotti utilizzare per ottenere un risultato soddisfacente.
Come iniziare: sfumature e ritocco
Prima di dedicarsi ad uno styling di ampia portata, il consiglio è di avere un approccio soft, cominciando con piccoli ritocchi per rifinire un taglio professionale già ben impostato. Le zone sulle quali agire sono principalmente tre: la nuca, la parte dietro le orecchie e le basette. Qui i peli tendono a crescere rapidamente dopo il taglio o la semplice sfumatura, rendendo il look leggermente disordinato e vagamente trasandato. Pertanto, il consiglio è di cominciare a rifinire con una certa regolarità dettagli di questo tipo, prima di ‘mettere mano’ al resto della capigliatura.
Per gli accorgimenti di questo tipo, è consigliabile utilizzare un tagliacapelli o un regolabarba elettrico; gli accessori e le funzionalità che caratterizzano tali dispositivi consentono di modulare la profondità del taglio con precisione millimetrica, limitando al massimo il rischio di rovinare l’acconciatura. Naturalmente, meglio optare per prodotti di qualità, affidabili e funzionali, così da ottenere un effetto gradevole e soddisfacente; ad oggi regolabarba e affini sono largamente disponibili anche online, grazie ad e-commerce specializzati come Gaspa che rendono accessibile ai più una vasta gamma di opzioni, adatte ad ogni tipo di esigenza.
Vediamo ora come procedere per ciascuna delle parti sopra indicate. Chi vuole cimentarsi nei tagli fai da te dovrebbe sempre cominciare dalla sfumatura più semplice, ossia quella che riguarda la nuca. Soprattutto in estate, quando l’abbigliamento è più leggero e lascia la zona in bella vista, è importante rimuovere la peluria superflua. Per farlo, l’ideale sarebbe dotarsi di un doppio specchio, così da avere sempre sotto controllo i progressi del taglio; in alternativa si può provare a tener traccia dell’attaccatura dei capelli con la mano debole, per poi procedere alla sfumatura in maniera cauta e progressiva. Se si desidera un taglio netto, è bene impostare il trimmer del regolabarba con un’angolazione di 90°, così da ottenere uno ‘stacco’ quasi rettangolare. Dopo il passaggio del tagliacapelli, è bene applicare un velo di dopobarba, soprattutto nel caso di pelli particolarmente sensibili che tendono ad arrossarsi dopo la rasatura.
La sfumatura laterale, invece, risulta tendenzialmente più semplice, dal momento che basta uno specchio per avere sempre la situazione sotto controllo. Usando un rasoio elettrico, è opportuna impostare la misura del taglio leggermente più grande rispetto a quella che si desidera ottenere, in modo tale da avere un discreto margine di errore; ad ogni modo, anche qualora la sfumatura risulti eccessiva, basteranno una o due settimane per nascondere l’errore grazie alla ricrescita dei capelli.
Per quanto riguarda le basette, da rifinire solo dopo il taglio o la sfumatura della chioma, si possono utilizzare lamette monouso, rasoio a mano o regolabarba elettrico. Ciò che conta è che la rifinitura restituisca due basette simmetriche, in altezza e larghezza: come riferimento si possono prendere il lobo o il trago dell’orecchio. Su di un volto rasato, il profilo della basetta deve essere netto e ben rifinito mentre per chi porta la barba è sufficiente che il raccordo e la ‘densità’ siano uniformi.
Tagliarsi i capelli con le forbici o il rasoio
Chi vuole cimentarsi in un taglio vero e proprio ha due opzioni: pettine e forbici oppure tagliacapelli elettrico. Anche in tal caso, però, il consiglio è di cominciare con piccoli ritocchi, così da acquisire gradualmente la giusta manualità. Ecco come procedere:
- Dopo aver pettinato la chioma (meglio se umida) all’indietro, dividere i capelli in due, verso le tempie;
- sollevare una ciocca con le dita o con il pettine;
- tagliare con le forbici in perpendicolare rispetto al pettine o alle dita; in tal modo si evitano tagli troppo netti, difficili da ‘recuperare’;
- ripetere il taglio una sezione alla volta, fino ad ottenere il risultato desiderato.
Leggermente diverso il procedimento da adottare con un tagliacapelli elettrico; dopo aver bagnato i capelli e legato quelli al centro con una molletta, si procede dal basso verso l’alto, agendo prima sulla nuca e poi sulle zone laterali della testa. Infine, si spunta la zona centrale e si rifiniscono i profili dalla peluria residua.
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