Come scegliere l’abbigliamento per i bambini
Quando scegliete degli abiti per i vostri pargoli ricordatevi sempre che si tratta di bambini; a loro non interessa apparire belli ed eleganti se il prezzo da pagare è la comodità. Pizzi, merletti, tessuti irritanti o abiti che non consentano di giocare in tutta libertà sono quindi da bandire a priori.
Anche voi mamme però avete tutto il diritto alle comodità: per questo motivo, soprattutto se i vostri bambini sono ancora molto piccoli, particolarmente movimentati e con una considerevole tendenza a sporcarsi spesso, prediligete abiti che siano facili da mettere e soprattutto da sfilare in caso di necessità.
Dove andiamo?
Chiaramente il vestiario dei vostri bambini dovrebbe adattarsi anche al contesto in cui essi si trovano ad agire (seppure con qualche deroga). Andare a giocare al parco con addosso abiti di una certa fattura, poco pratici o realizzati in tessuti difficili da lavare è una mossa incauta; se esiste una minima possibilità di sporcarsi e scucire i vestiti, sappiate che il vostro pargolo la coglierà al volo!
Tessuti e colori
Siete soliti vestire di nero ed in tinta unita? Beh, tenete per voi questa abitudine! I bambini hanno bisogno di esprimere la loro gioia di vivere ed hanno ancora molto tempo davanti prima di pensare a nascondere qualche chilo di troppo, di appassionarsi alla cultura gotica o di sfoggiare una mise da impeccabili intellettuali da salotto. Prediligete quindi tinte allegre, fantasie estrose (nei limiti del buongusto) e capi di abbigliamento “spiritosi”.
Prestate molta attenzione poi anche ai tessuti con cui vengono confezionati i vestiti dei vostri figli: scegliete sempre stoffe traspiranti (cotone, soprattutto nella primissima infanzia, successivamente anche seta e lino) e fibre naturali in genere (i sintetici sono apprezzati dalle mamme perché non necessitano di essere stirati, ma spesso irritano la pelle già abbastanza delicata dei bimbi).
Ovviamente, è quasi superfluo dirlo, diventa più pratico optare sempre per tessuti facili da lavare e smacchiare; ricordate il teorema sulla possibilità di sporcarsi? Tenetelo bene a mente quando fate shopping per i vostri marmocchi!
Psicologia e necessità fisiche
Evitate di tenere fede al principio secondo il quale i bambini, soprattutto i neonati, hanno sempre freddo: non è assolutamente vero! Da sempre le mamme tendono a proteggere i loro piccoli (a volte esagerando) dalla minaccia del freddo (ricordate che bella sensazione quando le vostre madri vi impacchettavano in maglioni a collo alto fino a luglio? Ricordate che pretendevano anche che non sudaste mentre giocavate con gli amici?). Tale abitudine nuoce spesso ai bambini e causa raffreddori e piccoli malesseri. Tenete presente quindi che i neonati manifestano il loro disagio in tal senso attraverso schiena e nuca: più queste parti del corpo sono calde, più dovrete scoprirli.
In ultimo abituatevi all’idea che non appena avranno l’età per capire che i vestiti possono esprimere la loro personalità, i vostri pargoli vorranno essere coinvolti nell’acquisto dei loro indumenti. Permetteteglielo (ovviamente supervisionando le loro scelte); li accontenterete, li aiuterete a crescere autonomi e a sviluppare il loro senso estetico!